Twelve Italian companies to showcase innovation at the national pavilion
Italian medical technology continues to gain traction in the U.S. market: in 2024, exports to the United States grew by 14.6% compared to the previous year, reaching a total value of $832 million (source: usatrade.census.gov). This positive trend sets the stage for Italy’s participation in the upcoming World Health Expo (Whx) in Miami, scheduled for June 11–13, 2025.
Formerly known as FIME, the World Health Expo is one of the leading global events for the medical technology and equipment industry. For the first time, Italy will be represented with a national pavilion coordinated by the Italian Trade Agency (ITA), bringing together 12 companies showcasing cutting-edge solutions across the medtech value chain.
These Italian firms will present innovations in areas such as tissue regeneration, biological waste management, diagnostic engineering, environmental disinfection, and cold chain logistics – a testament to the sector’s diversity and high technological standards.
With over 13,800 professionals from 116 countries at the last edition and more than 1,300 exhibitors from 55+ nations expected this year, Whx is a key international platform for connecting supply and demand in advanced medical solutions. The fair spans multiple sectors – from medical imaging to health IT systems, laboratory technologies, and therapeutic devices – and offers rich networking and business development opportunities. Strategic delegations from India, Israel, Nigeria, Poland, and Argentina will also be in attendance.
According to Confindustria Dispositivi Medici, the Italian medical device industry is valued at €18.3 billion, with around 4,500 companies employing 120,000 professionals. The sector is characterized by a strong presence of small and medium-sized enterprises (SMEs) – making up 94% of the total—known for high levels of innovation, skilled personnel, and significant R&D investment (over €1 billion in 2023), despite recent regulatory constraints on clinical trials.
Italy’s participation in the World Health Expo represents a strategic opportunity to enhance the visibility and international presence of Made in Italy medical technologies, with the U.S. market playing a growing role in the global expansion of the sector.
WORLD HEALTH EXPO DI MIAMI: CRESCE DEL 14% L’EXPORT DI TECNOLOGIE MEDICHE ITALIANE NEGLI USA
Dodici aziende italiane al padiglione nazionale per promuovere l’innovazione Made in Italy
Le tecnologie medicali italiane si affermano sempre più nel mercato statunitense: nel 2024, le esportazioni verso gli Stati Uniti hanno registrato un aumento del 14,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di 832 milioni di dollari (fonte: usatrade.census.gov). Un risultato significativo, che fa da cornice alla partecipazione italiana al World Health Expo (Whx) di Miami, in programma dall’11 al 13 giugno 2025.
Alla fiera – precedentemente nota come Fime e tra le più importanti al mondo nel settore medicale l’Italia sarà presente per la prima volta con un padiglione nazionale coordinato da Ice-Agenzia, portando 12 aziende rappresentative della filiera delle tecnologie e attrezzature medicali.
Le imprese italiane presenteranno soluzioni all’avanguardia in campi strategici come la rigenerazione dei tessuti, la gestione dei rifiuti biologici, l’ingegneria diagnostica, la disinfezione ambientale e la catena del freddo. Una vetrina internazionale per mostrare la capacità innovativa e la varietà dell’offerta italiana.
Il Whx si conferma un hub globale per la tecnologia medicale, con oltre 13.800 professionisti da 116 Paesi presenti all’ultima edizione e più di 1.300 espositori attesi da oltre 55 nazioni. La manifestazione spazia dalla diagnostica per immagini ai sistemi IT sanitari, dai laboratori ai dispositivi terapeutici, offrendo ampie opportunità di networking e sviluppo commerciale, anche grazie alla partecipazione di delegazioni da mercati strategici come India, Israele, Nigeria, Polonia e Argentina.
Secondo Confindustria Dispositivi Medici, il settore in Italia vale 18,3 miliardi di euro, conta circa 4.500 imprese e impiega 120.000 addetti. È un comparto fortemente innovativo, composto per il 94% da piccole e medie imprese, che investono fortemente in ricerca e sviluppo – oltre 1 miliardo di euro nel 2023 – pur dovendo affrontare nuove sfide normative, soprattutto sul fronte delle sperimentazioni cliniche.
La partecipazione al World Health Expo di Miami rappresenta quindi un’occasione strategica per rafforzare la visibilità e la presenza del Made in Italy tecnologico nel panorama internazionale, in particolare nel mercato statunitense, sempre più centrale per l’export italiano.