Bari, 4 marzo 2016
Terminal Crociere
La grande scommessa
La Puglia cerca di unire tradizioni e vocazioni produttive storiche con l’innovazione e la tecnologia. Ha buoni livelli di specializzazione in numerosi comparti industriali tech intensive e ha lanciato politiche per sviluppare innovazione e attrarre investimenti, grazie alla disponibilità di robusti incentivi. In Puglia sono giunti oltre 40 gruppi industriali internazionali. Conta oltre 5.000 ricercatori e vanta competenze scientifiche specializzate, 100.000 studenti universitari e 15.000 nuovi laureati l’anno. Eppure lo scatto auspicato non si è verificato, in parte vanificato dalla lunga fase recessiva, in parte da ragioni endogene. E il segno più evidente è proprio l’emorragia di laureati e dottorati verso altre regioni o altri paesi. Si apre un nuovo ciclo di investimenti, serviranno a far fare quello scatto fuori dall’area della convergenza o la Puglia resterà ancora in quella linea d’ombra d’Europa che separa le zone sviluppate da quelle ancora in ritardo?